Oggi gita, siamo andati alla pagoda dei profumi, con la solita combricola partenza alle otto e sorpresa, la guida era di nuovo Tony l'idolo di Matteo e l'incubo di Silvio.

Via verso nuovi orizzonti, giunti sul fiume ci hanno caricato su dei sampan e ci hanno portato per circa un'ora in questo paesaggio mozzafiato sino alla base del monte su cui sorge il tempio principale del complesso della pagoda. Questo tempio viene visitato da circa 5.000.000 di persone all'anno, è di una semplicità impressionante, una caverna con al suo interno un semplice altare con tre figure di budda, del passato, del presente e del futuro; niente altro. Fa un po' meditare sulla nostra religiosità a volte un po' troppo esibita.

Ma oltre al paesaggio mozzafiato e la visita ai templi era compreso il pranzo, una roba di lusso, i nas non avrebbero neppure il coraggio di entrare; un tavolone di acciaio con su sparpagliati i bastoncini, ci hanno portato dei piatti di vari cibi che abbiamo anche gradito, ma il top doveva ancora venire, la Cate doveva andare in bagno e ha chiesto dove fosse, ovviamente in fondo a sinistra.

Al ritorno è parsa un tantino turbata, il bagno degli uomini era grosso modo una grondaia e qundo finivi dovevi prendere dell'acqua da un bidone e versarla, quello delle donne una turca senza scarico con stesso sistema di pulizia.

Pensate che a detta di Tony questo era quello più pulito.... avendone visitati un paio grazie a Matteo che lascia traccia del suo passaggio ovunque posso confermare.