Oggi mi dedico a raccontarvi a modo mio l'incontro con la ragazza.
Siamo partiti con Bobo in direzione Hanoi IV impoccando l'autostrada che conduce non so bene dove. All'ingresso è a quattro corsie e Matteo ha detto "che grande" Bobo ha capito e gli ha risposto, "aspetta e vedrai" dopo 500 metri era a due e dopo pochi chilotri era sterrato, quindi Maurizio non ti lamentare della tua A4.
Dopo un paio d'ore di strada siamo riusciti a varcare il cancello dell'istituto, l'emozione è stata forte, non so dire se come Matteo, ma si avvertiva, ci hanno fatto accomodare in un salottino dove siamo stati ricevuti dal direttore con il quale ci siamo intrattenuti a parlare tramite Bobo dal momento che il mio vietnamita si limita a "Ham ti" che vuol dire mangia, ma non pareva adatto all'occasione.
L'istituto è bello, in campagna, con ampi spazi esterni due campi da tennis, piscina olimpica, campo da golf 18 buche, o forse 16 non ricordo, comunque Thuy gioca già con un handicap di 5 (si dice così???)
Poi finalmente ci dicono di andare, sì , ma dove? ci portano in una stanza dove ci sono un po' di didi e un po' di bambini che razzolano a terra, Bobo ci guarda come dire non la riconoscete???? E no non l'abbiamo mai vista e lei neppure, vediamo di svelare l'arcano prima che ci venga un infarto.
Davanti c'era un rospetto con un leggero abitino per andare a Cervinia, ebbene era lei.
Tonfo al cuore è carina, si muove, ha gambe braccia occhi orecchie, insomma tutto quello che serve, ma soprattutto vedrete che ha due occhioni che ti incantano.
Così ci siamo seduti a giocare con lei per un tempo indefinito sino a guando Bobo ci ha detto di prenderla che si partiva.
Intanto le didi le hanno messo i vestitini che abbiamo portato che le vanno piccoli, ma non le hanno tolto la felpa sotto così se prima aveva caldo non vi dico dopo, ma tanto non parla.
Si è accucciata in braccio alla Cate si è rilassata e si è addormentata. La Cate era bella coccolosa e gongolante.
Matteo era distrutto e si è addormentato. Viaggio di ritorno con stop alla visita medica e poi in albergo.
La giornatà è stata di sguardi con quei suoi occhioni patatosi.
La notte è stata un po' pesante, maledetta Marcy, perchè spesso si svegliava ma fortunatamente non a mangiare ma solo per essere sicura che c'era qualcuno.
Oggi è proprio cozza non molla neanche un momento se la metti giù piange.
Ora vi lascio perchè in camera stanno giocando e Thuy pare abbia deciso di imparare a camminare e forse MAtteo riprende a gattonare...
La famiglia finalmente al completo
il riposo della guerriere spelacchiata
fa la fine con in rigazzo sul divano...
il jet lag? che cos'è
Per gli amici di Ariete ecco Tommaso
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